La chiesa di Sant’Andrea apostolo, di antica origine benedettina, elevata al titolo di Collegiata nel 1572, fu completamente ricostruita in epoca barocca secondo un originale impianto a due cellule quadrate, coperte con volte a calotta e profondo presbiterio a botte. Il progetto è attribuito al frate cappuccino architetto Fra Brunone, i lavori iniziarono nel 1800 ma, tra sospensioni e riprese, si conclusero nel 1882. Nel 1899 a destra della prima campata è stata aggiunta la cappella della Maria Ss. dei Miracoli, a pianta quadrata con volta a vela ribassata. Elemento di forte spicco nell’immagine urbana è la facciata in laterizio dallo slancio verticale, coronata da due campanili gemelli, espressione di un tipo abbastanza raro in Abruzzo, divisa in due ordini e tripartita da fasci di lesene più volte ribattute. I piccoli campanili sono una reinterpretazione del modello atriano, in uno stile eclettico ottocentesco che si fonde con le forme tardo barocche dell’interno assicurando comunque organicità all’insieme.
: Parroco