Comunicazioni

direttore responsabile

don Simone Chiappetta

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L’Ufficio per le Comunicazioni Sociali

“si configura come servizio alla comunità ecclesiale, e in particolare al vescovo e agli uffici pastorali mettendoli a conoscenza degli orientamenti della opinione pubblica…E aiutando gli ambiti che vanno dalla catechesi alla liturgia, dalla pastorale giovanile a quella sociale e cattolica ad una rilettura in chiave comunicativa dell’azione evangelizzatrice”(CEI, Comunicazione e Missione. Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, 2004, n. 192).

L’Ufficio diocesano di Comunicazione Sociale (UDCS) si propone come punto di riferimento per tutti gli uffici dirigendo l’attenzione sui problemi e sugli interessi del momento, attraverso la rassegna stampa, la segnalazione della produzione culturale commerciale e alternativa (musica, film, intrattenimento, ecc.), aiutando e sostenendo le proposte comunicative degli uffici di evangelizzazione e valutando insieme ad essi la scelta informativa-pubblicitaria (volantini – manifesti – comunicati stampa – ecc.), l’attività (metodologia di incontro) e la verifica. Si preoccupa di formare e preparare una equipe ad una comunicazione efficace e perciò persuasiva e favorirà il confronto e la discussione tra gli uffici diocesani.

“Spetta all’ufficio coordinare in un piano comune i media ecclesiali presenti in diocesi (settimanale diocesano, televisione, radio, sale della comunità, editrici, periodici, sito web…),promuovendo ogni sinergia possibile con gli strumenti ecclesiali nazionali… Unità d’intenti e stretta collaborazione renderanno più efficace la presenza della Chiesa nel campo delle comunicazioni”(ib.,196).

L’UDCS si serve in modo particolare degli strumenti già attivi nella diocesi (laPorzione.it, radio diocesana, sito web…). Il suo compito è quello di coordinare, e non imporre e cambiare, il lavoro e i lavoratori, servendosi dell’esperienza di chi da anni lavora nel campo del giornalismo, dell’intrattenimento e dell’informazione. Si preoccupa di rendere tali strumenti sempre più diocesani, ovvero espressione di una interattività e di una comunità ecclesiale viva e capace di scoprire talenti e di metterli a servizio della comunicazione evangelica. Il dialogo, il confronto e il rispetto delle competenze sono sempre sinonimo concreto di professionalità.

“È compito dell’ufficio stampa preparare e condurre le conferenze stampa del vescovo; predisporre una rassegna quotidiana dell’informazione (stampa, televisione, radio, internet…) da mettere a disposizione dei responsabili pastorali. In linea di massima, il direttore dell’ufficio per le comunicazioni sociali può svolgere il ruolo di responsabile dell’ufficio stampa e di portavoce del vescovo”(ib. 193).